Consenso informato risolto contrasto

Consenso informato risolto contrasto

Cassazione – Sezioni unite penali – sentenza 18 dicembre 2008 – 21 gennaio 2009, n. 2437

La S.C., nel suo massimo consesso, nel dirimere un contrasto giurisprudenziale, investita dall’ordinanza di rimessione della V Sezione – ordinanza resa in data 1/10/2008, depositata in data 8/10/2008 (Ordinanza che allego al presente articolo – leggi Cass. 21_10_08 contrasto su consenso informato_rimessione a ss.uu.), ha affermato che, ove il medico sottoponga il paziente ad un trattamento chirurgico diverso da quello in relazione al quale era stato prestato il consenso informato, e tale intervento, eseguito nel rispetto dei protocolli e delle leges artis, si sia concluso con esito fausto, nel senso che dall’intervento stesso è derivato un apprezzabile miglioramento delle condizioni di salute, in riferimento, anche alle eventuali alternative ipotizzabili, e senza che vi fossero indicazioni contrarie da parte del paziente medesimo, tale condotta è priva di rilevanza penale, tanto sotto il profilo della fattispecie di cui all’art. 582 cod. pen., che sotto quello del reato di violenza privata, di cui all’art. 610 cod. pen.